Fenomeno Immigrazione: comunicato stampa CNOAS

[Nazg]

COMUNICATO STAMPA
Fenomeno Immigrazione
L’Ordine Nazionale degli Assistenti sociali allarmato dalla gestione dei rimpatri dei migranti. Occorre promuovere una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della corresponsabilità comunitaria.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali nel continuare a monitorare la gravissima situazione degli sbarchi e dei rimpatri si unisce al coro unanime delle ONG per una corretta gestione della condizione dei migranti, nel rispetto della loro dignità e dei principi sanciti dalle Convenzioni Internazionali e dalla nostra stessa Costituzione.
L’incendio nel CPSA di Imbriacola, la situazione di tensione generale a Palermo erano prevedibili, visto che da mesi si segnala l’innalzarsi del livello di guardia a dispetto delle rassicurazioni di normalità che trapelano dai media, soprattutto televisivi.
La tensione che sta invadendo la Sicilia e presto tutto il Paese cresce insieme alla protesta e all’indignazione delle organizzazioni umanitarie che denunciano gravi violazioni dei diritti umani di centinaia di tunisini reclusi all’interno di alcune navi nel porto di Palermo, dove, secondo alcune fonti, ci sarebbero anche dei minori.
In particolare l’Ordine degli Assistenti sociali punta l’attenzione alla situazione dei minori non accompagnati. A fine agosto erano 225 i bambini e gli adolescenti rinchiusi da settimane nelle due strutture di detenzione di Lampedusa. Si tratta nel caso specifico, di bambini e adolescenti che riportano traumi, subiti soprattutto da guerre e disperazione, da condizioni critiche durante le traversate dall’Africa, oltre che da lunghe permanenze in strutture sovraffollate, in carenti condizioni socio-igieniche.
Minori che necessitano di un progetto di tutela e di sostegno mirati, in contesti di accoglienza idonea. Ad oggi sul territorio italiano sono oltre 2.000 i minori sbarcati a Lampedusa dall’inizio della crisi e trasferiti in comunità alloggio o in strutture di accoglienza temporanea, che non gli garantiscono un’adeguata assistenza.
Così in una intervista sul tema, Edda Samory, Presidente dell’Ordine Nazionale degli Assistenti sociali: “Tutti noi, davanti a questo fenomeno, ci stiamo impegnando per una collaborazione tesa a tutelare i diritti universali delle persone esposte a condizioni di massimo disagio. Non possiamo essere lasciati soli, lo Stato deve accompagnarci, con un intervento significativo sul fenomeno immigrazione. Su questi temi la nostra professione è preparata ed è chiamata ad un lavoro di ascolto ed intervento personalizzato, nonché a promuovere una cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della responsabilizzazione. Davanti a questi fenomeni, è opportuno innanzi tutto
favorire una corretta conoscenza dello stesso fenomeno migratorio, al di là di pregiudizi e strumentalizzazioni, sempre in agguato. Una società che si chiude in se stessa, e che cede alla paura degli stranieri e delle differenze, corre il rischio di diventare una società meno libera e senza futuro. E la conflittualità dall’Isola può approdare in tutto il Paese, come purtroppo testimonia il crescere di episodi xenofobi in tutto il territorio nazionale”.
Roma, 27 settembre 2011