GENERE E POTERE

Segnalazioni di congressi, di convegni e di quanto altro inerente alla professione di assistente sociale
Rispondi
Avatar utente
Nazg
Site Admin
Site Admin
Messaggi: 6195
Iscritto il: mar, 19 set 2006 - 7:49 pm
Località: Pordenone
Contatta:

GENERE E POTERE

Messaggio da Nazg »

Dipartimento di Contabilità Nazionale FondazioneAssociazioneItaliana e
Analisi dei Processi SocialiAdriano Olivettidi Psicologia Analitica“La
Sapienza”

GENERE E POTERE
Per una rifondazione delle Scienze Umane

4 / 5 maggio 2007

Aula Magna Università di Roma “La Sapienza”
(Traduzione Simultanea)


Programma ? invito

Segreteria organizzativa:
Dipartimento di Contabilità Nazionale e Analisi dei Processi Sociali:
tel. 0674453828
simonetta.bisi@uniroma1.it
anastasia.cinti@vodafone.it
Prima Giornata

Ore 9.00 Saluti
Prof. Giuseppe Venanzoni
Direttore del Dipartimento di Contabilità
Nazionale e Analisi dei Processi Sociali

Dott.ssa Laura Olivetti
Presidente della Fondazione Adriano Olivetti

Prof. Antonio Vitolo
Presidente dell’Associazione Italiana
di Psicologia Analitica

9.30 ? 10.00 Simonetta Bisi
Genere e elites del potere pubblico

10.00 ? 13.00 Presentazione della ricerca

Mino Vianello
Introduzione: storia e disegno della ricerca
Antonella Pinnelli
La struttura demografica e la famiglia
Brigitte Liebig
I percorsi di carriera
Litsa Nicolau-Smokiviti
Gli stili di leadership
Renata Siemienska
I valori
Gwen Moore
Gli appoggi
Rosanna Memoli
La rete di contatti
Mino Vianello
L’accesso e l’esercizio del potere
Gwen Moore
Conclusioni

16.00 ? 20.00 Discussione con :
Ursula Apitzsch
Laura Balbo
Martha Blomqvist
Eva Etzioni-Halevy
Maria Antonia Garcìa de Leòn
Janine Mossuz-Lavau
Giuliana Olzai

Seconda Giornata


9.30 ? 13.00 I “Gender Studies”e il loro mancato impatto sulle Scienze
Umane

Marina Calloni
Elena Caramazza
Luce Irigaray
Gabriele Griffin
Anna Rossi Doria
Claudia Mancina
Carole Pateman
Andrew Samuels
Mino Vianello


15.00 ? 18.00 L’emergere della donna come soggetto nella vita pubblica
e le implicazioni che ne conseguono - discussione con politici,
rappresentanti delle istituzioni, responsabili di organizzazioni
impegnate nel sociale e con:

Simonetta Bisi
Francesca Brezzi
Barbara Budrich
Stefano Carta
Luisa Della Porta
Marisa Ferrari Occhionero
Francesca Izzo
Elena Liotta
Marcella Pompili Pagliari
Luigi Solivetti
Giuseppe Venanzoni
Antonio Vitolo

18.15 - 20.00 Dibattito con il pubblico e conclusioni



Opere rilevanti per la presente conferenza delle studiose partecipanti:
M. Calloni, Il femminile tra potenza e potere, Arlem, 1995; E.
Caramazza (con M. Vianello), Gender, Space and Power, Free Association
Books, 2005; M. Castells, The Information Age: Economy, Society and
Culture, Balckwell, 1996-1998; A. Cavarero, Corpo in figure: filosofia
e politica della corporeità, Feltrinelli, 1995; F. Brezzi Amore ed
empatia,F. Angeli 2003; L. Irigaray, La democrazia comincia a due,
Bollati Boringhieri, 1994; A. Rossi Doria, Diventare cittadine, Giunti,
1994; C. Mancina, Oltre il femminismo: le donne nella società
pluralista, Il Mulino, 2002; C. Pateman, The Disorder of Women:
Democracy, Feminism and Political Theory, Staford University Press,
1989; A. Samuels, The political psyche, Routledge, 1993; M. Vianello e
E. Caramazza, Genere Spazio Potere, Dedalo, 2006; M. Vianello, La spada
di fuoco,Dedalo, 2006; S. Walby, Theorising patriarchy, Blackwell, 1990
La conferenza si articola in due giornate:

Nella prima giornata, verranno discussi i risultati d’una ricerca
svolta nei ventisette paesi più industrializzati del pianeta sulla
differenza tra uomini e donne dell’élite del potere politico ed
economico. Tale ricerca (Mino Vianello e Gwen Moore, Gendering Elites,
MacMillan, 2001 e Women and Men of Political and Business Elites in the
Industrialised World, Sage, 2004), che include l’universo mondiale
dell’élite femminile e un gruppo di controllo maschile costituito da
appartenenti agli stessi livelli di organizzazioni simili, offre, da un
lato, l’evidenza empirica conclusiva alla tesi che l’esclusione delle
donne dalle posizioni di potere nella sfera pubblica non dipende da
fattori biologici o psicologici, bensì dall’emarginazione loro imposta
dalla gestione maschilista della società e, dall’altro, un’analisi
delle differenze di genere dell’élite politica ed economica per quanto
riguarda la composizione demografica, la struttura della famiglia e la
vita sentimentale, i percorsi di carriera, lo stile di leadership, le
reti di contatti, gli appoggi, l’accesso e l’esercizio del potere, i
valori. Per la rilevanza dei risultati conseguiti, a tale studio, per
la prima volta per le Scienze Sociali, è stato riconosciuto nel 2002 il
riconoscimento di finalista al Premio Descartes della Commissione
Europea.

Nella seconda giornata, studiosi attenti all’impatto che ha l’emergere
della donna nella vita pubblica, in particolare sui meccanismi del
potere, sulle misure di welfare, sui diritti civili, sul lavoro e
sull’ethos collettivo, discuteranno le loro tesi, dando poi adito ad un
dibattito con il pubblico. A questo incontro parteciperanno anche
politici, rappresentanti delle istituzioni e responsabili di
organizzazioni impegnate nel sociale.
-----------------------------
http://www.assistentisociali.org
Canale Youtube di AssistentiSociali.org:
http://y.AssistentiSociali.org
Rispondi