Maltrattamenti, come devo comportarmi?
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- Dormiente
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- Iscritto il: dom, 14 mar 2010 - 10:27 am
Maltrattamenti, come devo comportarmi?
Ho subito per anni (almeno una decina) trattamenti provanti dal punto di vista psicologico e fisico da parte dei miei familiari, e questo mi ha rovinato la vita e tutt'ora mi impedisce di disporre della serenità necessaria per poter fare le mie cose. Ora (dopo essere stato ricoverato ed essere stato in cura) la situazione si è calmata rispetto al passato (anche nei loro comportamenti), ma io soffro ancora di notevoli danni psicologici. Se volessi rivolgermi alle autorità come dovrei comportarmi? Purtroppo non sono più un minore (sono di qualche anno sopra i 20) e non saprei da che parte cominciare per dimostrare il danno subito ed eventualmente allontanarmi da queste persone.
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- Novizio
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- Iscritto il: dom, 03 feb 2008 - 10:08 am
- Località: toscana
Re: Maltrattamenti, come devo comportarmi?
Il mio consiglio è quello di passare oltre. Lavorare su te stesso anche con l'aiuto di uno psicologo per rielaborare il passato e farti una vita tua.
Rivolgiti al servizio sociale del tuo paese, non per rivendicare un risarcimento da aprte dei tuoi genitori, ma per avere un sostegno e un aiuto ad andare avanti...
Se davvero poi vuoi denunciare i tuoi genitori potresti andare dai carbinieri...ma a che servirebbe? Quanto tempo è passato dai maltratamenti? I reati hanno un tempo di prescrizione.
Rivangare ocntinuamente il passato ti impedirà di guardare al futuro con ottimismo, contando sulle tue forze e sulle tue risorse per vivere la tua vita pienamente e crearti qualcosa di veramente e solamente tuo
Rivolgiti al servizio sociale del tuo paese, non per rivendicare un risarcimento da aprte dei tuoi genitori, ma per avere un sostegno e un aiuto ad andare avanti...
Se davvero poi vuoi denunciare i tuoi genitori potresti andare dai carbinieri...ma a che servirebbe? Quanto tempo è passato dai maltratamenti? I reati hanno un tempo di prescrizione.
Rivangare ocntinuamente il passato ti impedirà di guardare al futuro con ottimismo, contando sulle tue forze e sulle tue risorse per vivere la tua vita pienamente e crearti qualcosa di veramente e solamente tuo