libera professione

Zuccherina
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Re: libera professione

Messaggio da Zuccherina »

che io sappia quando si vince un concorso pubblico o si lavora ad es. presso una coop. come primo impiego si viene affiancati da un assistente sociale più esperto che già lavora lì....oppure dall'assistente sociale uscente.......
La risposta alla tua domanda è si: è una sorta di stage con supervisione però(ciò non è da sottovalutare...anzi!!!)
Nello studio da sola chi è che ti controlla?
Kristal
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Re: libera professione

Messaggio da Kristal »

Capisco i dubbi..infatti io non mi riferivo ad assistenti sociali appena usciti dalle università..Anche se (mentalmente) non mi precludo la possibilità di conoscere giovani ricchi di ingegno e creatività al punto tale da essere più che sufficiente per loro la sola esperienza biennale di tirocinio.. Non li conosco, ma non escludo di poterne conoscere uno o più di uno.
Vorrei lasciarvi con questa breve massima di Einstein che adoro particolarmente e che oggi mi accompagna un "alone": "Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." :wink:
A zuccherina faccio un grande in bocca al lupo.. Circa la tua domanda : "voglio [...] da dove comincio?" ti consiglierei di partire dalla fine, cioè chiediti perchè hai pensato alla consulenza sociale? Cosa vorresti offrire? E l'offerta secondo me dovrebbe essere (anche) "ALTRA" rispetto al segretariato sociale che vien offerto dal pubblico.
L'esperienza serve sempre.. a me ad es. è servita per capire COSA NON VOGLIO FARE E COSA NON VOGLIO ESSERE/DIVENIRE.. dopodichè ora mi sto concentrando per capire meglio COSA VOGLIO FARE E CIO' CHE VOGLIO ESSERE..a vantaggio per la collettività.. Ho impiegato due anni per staccarmi da quel conformismo che non mi apparteneva.. Tutti mi dicevano "non si può" e invece la mia esperienza mi ha detto che SI PUO e io sono stanca di chiudere gli occhi e di non dar voce al mio empowerment.. Man mano la mia idea ha preso sempre più piede.. Mappe mentali che non ce la fanno più a stare solo dentro la mia testa e che necessitano di una ESPLOSIONE.. Oggi ho capito che devo stare più tempo con me stessa..SE VOGLIO OSARE..
Zuccherina
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Re: libera professione

Messaggio da Zuccherina »

Kristal ammiro la tua forza di volontà....anch'io ne avevo tanta appena uscita dall'università e superato l'esame di stato. Per quanto mi riguarda non so se sarei capace di fare l'assistente sociale non avendo vinto ancora un concorso e non avendo lavorato nel privato. Vorrei tanto aver il coraggio di aprire uno studio mio.....ma non sapendo ancora come funzionano i servizi già esistenti(lo so solo a livello teorico)come faccio a proporre anche qualcosa di diverso e migliore?......è un' utopia!!!
Kristal
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Re: libera professione

Messaggio da Kristal »

Allora, mia cara, entra in punta di piedi nei servizi, lavora come loro ti consigliano di fare (nonostante le numerose schizofrenie presenti..), ascolta i tuoi utenti (perchè saranno proprio loro ad aprirti le nuove e possibili frontiere..!) e non dimenticare il tuo obiettivo finale.. e il tuo "SOGNO".. Lavora per quello, coltivalo con tutte le forze che ti resteranno (perchè lavorando per i servizi te ne resteranno davvero poche..). Osserva, rifletti, medita, scrivi, sii SOLA.. e ritagliati i tuoi spazi di solitudine.. Ricerca continuamente la "solitudine".. una solitudine che alle volte viene quasi vissuta come una prigione.. e invece per qualcuno è l'unica ancora di LIBERTA'!
E quando ti troverai di fronte alla gente che ti riderà in faccia per la tua IDEA, rifletti anche su questo, scrivi anche di questo.. e cerca di trovare risposte al perchè le persone la pensano diversamente da te.. Potresti scoprire un sacco di cose.. Imparerai anche a dirigere il tuo flusso comunicativo in modo efficace, pechè spesso discutere con gente il cui risultato finale è solo quello di bloccarci il "cervello" è dannoso per se stessi, per la propria creatività, qualità di vita e anche per gli altri.. e qugli altri sono i tuoi futuri utenti che non aspettano altro che te.. :wink:
Infine, non ti aspettare che gli altri siano daccordo con te.. e parti dal presupposto che non lo faranno..questo ti eviterà un sacco di delusioni che non servono all'esperienza e alla mente delle persone creative..

Un grande abbraccio!

Cristina M.
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