il PAI. questo sconosciuto.

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FrancescaB
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Iscritto il: gio, 12 mar 2009 - 9:53 am

il PAI. questo sconosciuto.

Messaggio da FrancescaB »

Buongiorno a tutti. Sono stata stimolata da una recente discussione sulla sezione "Laurea e Facoltà" e vorrei riproporre qui questo tema. La struttura per anziani per la quale lavoro sta preparando i PAI dei suoi ospiti. Sto quindi cercando esempi di buone pratiche sul territorio nazionale a questo riguardo, in modo da proporre una revisione dell'attuale schema di documento utilizzato che, sebbene valido, ritengo possa essere migliorato in leggibilità, oggettività e chiarezza.
Sono inoltre interessata a capire come l'Assistente Sociale possa contribuirne alla stesura: nella fattispecie del nostro caso, per esempio, nel documento è presente una parte di descrizione e pianificazione prettamente relazionale ma essa è a cura dell'educatore e dello psicologo, che lavorano più a contatto diretto con l'ospite. E' mia opinione che il ruolo dell'AS dovrebbe concentrarsi sulla restituzione del PAI alla famiglia dell'ospite, raccogliendo e mediando rispetto ad eventuali feedback e a far si' che il PAI prodotto internamente alla struttura possa "parlare" con il PAI preparato a livello istituzionale/territoriale dal distretto. Vorrei però avere una vostra opinione in merito e anche se sapete indirizzarmi verso una letteratura che illustri casi e buone pratiche (ho già trovato qualcosina sul web). A volte ho la sensazione di essere l'unica a credere in questo strumento, che dai più viene considerato una mera scocciatura burocratica e che io credo possa essere invece l'occasione per operare veramente in equipe e senza dispersione di sforzi ed energie.
Ciao e grazie
Fra
Kristal
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Re: il PAI. questo sconosciuto.

Messaggio da Kristal »

Ciao Fra,
COS'è IL PAI: E' lo strumento principale di lavoro dell’equipe socio-assistenziale e viene realizzato per (e con) la persona; esso rappresenta la sintesi della attività svolte nelle diverse fasi di valutazione dei bisogni, definizione degli obiettivi e monitoraggio degli interventi. E’ un insieme di interventi finalizzati a raggiungere obiettivi di superamento/riduzione di problematiche per garantire la tutela/autonomia del soggetto (sviluppo capacità, capacità residue mantenute, modifica di comportamenti, miglioramento condizioni ambientali della propria “dimora”). Si tratta di una particolare “cartella personale” dell’utente che, partendo dalle informazioni significative necessarie nella fase di assestment (ricognizione dei bisogni), e dell’individuazione degli obiettivi, contiene la predisposizione del pacchetto di interventi, a beneficio dell’assistito, necessari per raggiungere gli obiettivi. Il PAI deve essere elaborato d’intesa e in collaborazione tra l’equipe socio-assistenziale della struttura e gli operatori dei servizi sociali e sanitari.
Non ho mai lavorato nel settore anziani..però ho realizzato per un cooperativa un progetto per la partecipazione ad una gara d'appalto. Nel mio progetto ricordo di aver dato parecchio peso (perchè lo richedeva anche il bando..) alle modalità di coinvolgimento del FAMIGLIARE nel PAI e avevo predisposto delle schede ad hoc a riguardo.. Se vediamo il familiare come RISORSA possiamo anche immaginare a quanto può esserci utile nel fornirci preziose info sull'anziano, sulle sue attitudini, sul suo stile di vita.. per MIGLIORARE LA SUA QUALITA DI VITA..
Ti consiglio di leggere attentamente "La progettazione terapeutica nelle strutture socio-sanitarie" e "L'assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia" di Maggioli Editore. Spero di esserti stata utile! Ciao C.M.
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