Delucidazioni.

[Fabri]

Buona sera.da giugno 2009 sono seguito dagli assistenti sociale dal momento chè non avevo più il lavoro,ero in attesa di giudizio per via di una rapina effettuata 2 mesi prima.senza soldi e con l'impossibilità di pagare l'affitto.i primi veri aiuti arrivano a fine marzo di quest anno dal momento chè,in attesa dell'esecuzione della pena,mi sono preoccupato esclusivamente di trovare una sistemazione per mia moglie,straniera,anchessa senza lavoro (prossima a restare sola per un certo periodo).a febbraio gli assistenti gli trovano un impiego presso una casa di cura come badante.nello stesso periodo a mio padre gli diagnosticano un tumore al pancreas. a seguito di tutti i problemi che ci hanno assillato nel 2009 e gli inizi del 2010 mia moglie ha preso una grave forma di depressione con episodi di allucinazioni.viene ricoverata a metà febbraio,a seguito di ciò perde il lavoro.a fine marzo a seguito di una causa per morosità per canone abitativo,lasciamo l'appartamento in accordo con il padrone di casa(ho pagato metà degli affitti e per farlo ho venduto la macchina) e veniamo sistemati dagli assistenti sociali in albergo,in attesa di trovare una casa accoglienza per mia moglie,e io di andare dentro,avendo la condanna depositata e prossima all'esecuzione.nel frattempo mia moglie dopo solo una settimana nella casa d'emergenza (divideva la stanza con un altra donna,la cuale ha manifestato una instabilità mica da poco)prendeva una 2 crisi allucinogena e veniva nuovamente ricoverata(vuoi per lo stress,incompatibilità con la 2 persona nella stanza,la mia situazione,ecc)questa volta per ben 15 giorni in psichiatria.nel mentre succede una cosa inaspettata e insperata.
la pena detentiva mi viene sospesa,per cui non dovendo più andare dentro si poneva il problema di trovare una abitazione d'emergenza per entrambi.(premesso che con gli assistenti sociali abbiamo solo e sempre cercato di aiutare mia moglie per i motivi di cui sopra) gli assistenti si muovono per trovare una sistemazione a entrambi e ci trovano una casa emergenza chè ci ospitasse entrambi,da soli,ma non durante la notte,(questo sarebbe durato poche settimane dopo di chè ci avrebbero nuovamente spostati in un piccolo appartamentino per un certo periodo dandoci un pò di stabilità).sfortunatamente (tanto per cambiare) vi restiamo solo 2!! giorni,per via di mio padre chè nel mentre si è aggravato e necessitava di assistenza continua.quindi decidiamo di andarcene dalla casa d'emergenza per stare entrambi da mio padre,il cuale è morto ieri (18/06).durante il soggiorno da mio padre mi sono recato nuovamente agli assistenti sociali facendo presente chè,non potevo in nessun modo continuare a vivere da mio padre dopo la sua morte(non posso pagare più di 600 euro solo per la casa senza nessuna entrata)e chè avrei avuto ancora bisogno del loro aiuto per trovare una sistemazione temporanea.questi mi hanno fatto capire chè non si sarebbero mossi tanto in fretta perchè,parole testuali." vi abbiamo già aiutati abbastanza,quanto si può aiutare nel corso di una intera vita e siccome ve ne siete andati voi,non sarà cosi semplice aiutarvi nuovamente)premetto chè ho sempre informato della situazione di mio padre e del motivo per cui ho lasciato la casa d'emergenzaò.
considerando il fatto chè ad oggi non lavoro,soldi pochi e con una moglie in terapia,gli assistenti possono negarmi l'aiuto di cui ho bisogno? per la casa intanto e poi per il lavoro.io tra poco esco dall'appartamento e cosa dovrei fare? dormire in macchina lasciatami da mio padre con mia moglie? cosi poi me la ricoverano per la 3 volta?
vi prego un consiglio perchè sono molto preoccupato.
Grazie mille.

[Fabri]

Nessuno sà dirmi niente? dovrei rivolgermi all'assesore?

[monica1967]

Purtroppo la tua è una situazione molto complicata. Aiutarvi non deve essere facile perchè in tempi di crisi come questa, dove i soldi pubblici sono sempre pochi per coprire tutte le situazioni di bisogno che si presentano, gli assistenti sociali a volte possono fare ben poco.
Non sempre spetta a noi decidere cosa dare o cosa non dare, il piu delle volte ci sono delle disposizioni burocratiche alle quali noi dobbiamo attenerci e che non sono decise da noi.
Come consiglio è quello di darti da fare, sei stato sfortunanto in tante cose ma hai avuto la grande fortuna della sospensione della pena, quindi riparti da qui e cerca intanto un lavoro per tuo conto, senza aspettate l'aiuto dei servizi. Con un lavoro anche di poche ore, anche a termine, sarà piu facile anche andare a chiedere l'aiuto di cui hai bisogno