Nazg ha scritto:
and.th ha scritto:
Operatori, nello specifico, AS.
Ho 36 anni, e tu?
io ho 27 anni
Forse leggendo questa affermazione non è facile intuire la tua percezione sul "non mi prendono sul serio", cioè è un dato personale che nasce dall'esperienza quotidiana.
I colleghi AS in quali contesti non ti prendono sul serio? sul tuo lavoro come OSS? sul fatto che studi servizio sociale?
personalmente credo che ogni professione abbia i suoi compiti e la sua parte in prima linea nella presa in carico, ognuno con le sue specificità e capacità professionali, non c'è un meglio o un peggio nel senso che ogni persona deve trovare per sé la professione che è attinente ai propri interessi e capacità.
Poi purtroppo lavorando ci si trova a criticare o snobbare gli altri professionisti e ad arroccarsi sulla "grandezza" delle propria professione, ma questo è un problema di doppia natura:
- le reazioni psicologiche dell'uomo che riconosce il gruppo a cui appartiene come il migliore;
- i rapporti positivi o negativi che si costruiscono con i vari professionisti, che portano con sè ovviamente il proprio carattere e le proprie esperienze personali.
Forse ho esagerato con le elucubrazioni mentali
Ma non è che ti snobbano perchè da OSS vuoi passare ad AS?

I miei colleghi AS, che ormai conosco da molto tempo e con i quali ho condiviso gran parte della mia vita lavorativa, mi prendono sul serio senza dubbio.
Il problema sussiste quando,per esigenze professionali, mi devo confrontare con altri AS (non tutti naturalmene) che con "arroganza professionale" pensano che un OSS non sia in grado di valutare e capire determinate situazioni.
Ma questo accade non solo con AS, ma anche con altre figure .
Forse affermando di non essere preso sul serio dagli AS. ho fatto una generalizzazione.
Rippensandoci cancellerei quell'affermazione sostituendola con questa.
(In alcuni casi non vengo preso sul serio) ma questo capita a tutti prima o poi.
Comunque sono del parere che il miglior modo per appianare le diatribe professionali sia quello di mettere in primo piano senpre e comunque l'obbiettivo del nostro lavoro (mission)che in linea di massima e lo stesso per tutte le professioni che operano nel nostro campo.