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Bambi
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Iscritto il: ven, 09 set 2011 - 10:24 pm

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Messaggio da Bambi »

Mi chiamo Nadia e sono una ragazza di 16 anni. Da 11 anni i miei genitori sono separati e convivo con mia mamma ma il fine settimana vado a trovare mio padre. Fin da piccola i miei genitori sono stati sempre in disaccordo e si sono sempre criticati l'un l'altro, quando andavo da mio padre sentivo parlar male di mia madre, viceversa a casa di mia mamma..infatti loro due hanno sospeso completamente i rapporti tanto da non salutarsi nemmeno in mezzo alla strada. ovviamente tutti e due hanno dei nuovi compagni. Mia mamma ha un uomo di 30 anni (lei 44) e stanno insieme da circa 8 anni..noi abbiamo sempre abitato in un appartamento cn i miei nonni materni e per questo negli ultimi periodi sono subentrati dei litigi poichè il compagno di mia mamma aveva atteggiamenti da "buffone" nei confronti dei miei nonni e invadeva spazi o cose non di sua proprietà; Sono stata messa in punizione da mia mamma per 3, 4 mesi di conseguenza non sono potuta uscire e non potevo usufruire del mio pc per chattare con i miei amici. un giorno, il compagno di mamma si avvicina, mi porta in una stanza e dice:" se vuoi il pc, opaghi in soldi oppure in natura..o mi dai i soldi oppure me la dai" io ed i miei nonni sconvolti decidiamo di dire tutto a mia mamma , ma lei risponde dicendo"già so tutto, lui scherzava ti conosce da sempre e quindi non ha detto niente di male". inutile dire che io sono rimasta completamente delusa e ho iniziato ad ignorarlo e ad avere paura di lui e di stare in casa da sola con lui. Per 3,4 mesi mia mamma si lascia con quest'uomo per motivi a me sconosciuti,e decide di prendere in affitto un appartamento nel centro della cittadina dove io faccio le scuole superiori e dove lei lavora e mi dice che lo prende nel centro proprio per permettermi di muovermi da sola e di stare con i miei amici. Dopo 4 mesi, quest'uomo ritorna nella nuova casa, viene a dormire, entra nella casa liberamente e io decido di chiedere spiegazioni a mia mamma. lei si altera e dice che se non mi sta bene allora mi manderà da mio padre e che il problema sono io perchè lei ha diritto ad avere un'altra relazione. una sera non ce la faccio più e di conseguenza litighiamo, io decido di chiamare mia nonna e le spiego tutto mentre piango al telefono mentre sento a casa il compagno di mia mamma che dice: "chiama i carabinieri e falla portare via" e altre parole come: "ma vatti ad impiccare" oppure "sei una cretina" e mia mamma non reagisce, ANZI si schiera dalla parte del compagno e inizia a prendere il telefono e a voler chiamare i carabinieri con il compagno che mi grida contro e mi dice "io ti denuncio". dopo unpò le acque si calmano, lui è indifferente ed anche io, io devo sopportare gli sbalzi d'umore di mia madre e i suoi continui sfoghi e pretesti di lavorare tutta la giornata per degnarmi di una vita decente e di non lamentarmi perchè sennò mi manda da mio papà. io e mio papà non abbiamo mai avuto un rapporto affettuoso; lui è sempre stato distaccato e freddo con me, anche da piccola lui non c'era mai perchè lavoravae veniva solo il fine settimana e quando ci vediamo non ci diciamo mai niente di importante. Ha cambiato 3 donne negli ultimi 5 anni una delle quali si è appropriata della casa con suo figlio e giudicava me e i miei nonni paterni..dopo un anno mio padre decide di lasciarla e dopo 8 mesi me ne presenta un'altra...passa una settimana e io, dovendo fare un viaggio, chiedo a mio padre di darmi i soldi per le scarpe che mi servono..mio padre non mi dà i soldi nè mi accompagna a vedere niente, io lo porto a vedere i risultati di scuola per dargli qualche soddisfazione ma lui rimane indifferente,e così mia nonna materna decide di comprarmi le scarpe..mio padre appena saputa la notizia inizia a urlare con me in macchina, alza la voce e mi guarda in faccia dicendo: da oggi in poi non ti dò nemmeno i soldi per il mantenimento non te li meriti, mi fai schifo tu e tutti i tuoi parenti, tu sei come tua madre , siete disposte a dare anche il c***o per 10 euro" sentite queste parole, decido di non sentirlo più..e sinceramente devo ammettere che sono più serena perchè ogni volta che lo vedevo stavo male per qualcosa detta o fatta da lui visto che mi sono sempre comportata bene nonostante tutto e ho dato sempre il massimo a scuola. Adesso però i litigi con il compagno di mia mamma e mia mamma continuano, mia mamma ha completamente la vista offuscata da lui tanto daschierarsi dalla sua parte e tanto da minacciare di chiamare mio padre e di dare l'affidamento a lui perchè dice che, non ce la fa più a sentire i miei capricci. Io ho paura di andare da mio padre, sto perdendo la fiducia nei miei genitori e non ce la faccio più a sopportare tutto questo dolore e questa sofferenza.ogni volta che entro in casa mi tocca recitare una parte dove devo stare in silenzio e devo fare quello che mi è imposto sennò devo subire urla, schiaffi e tirate di capelli e orecchie da parte di mia madre. VI PREGO AIUTATEMI NON SO PIù A CHI RIVOLGERMI E COSA FARE NON CE LA FACCIO PIù.GRAZIE
mayeda
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Re: AIUTATEMI

Messaggio da mayeda »

Qualsiasi parola ti dirò di certo non cambierà la tua situazione come se fosse una magia; perciò leggi le mie parole, come un consiglio che io stessa darei a me stessa in una situazione simile. Se ti senti sola, inizia a pensare che non lo sei, e cerca attorno a te le persone che possano sostenerti. I tuoi nonni ad esempio, i tuoi amici, o i tuoi insegnanti. Parla con loro che sono persone vicine e raggiungibili. Noi dalle nostre case con un computer possiamo fare ben poco. Cerca chi può accompagnarti in questo cammino difficile, cerca persone importanti che sai che ti vogliono bene e che potranno accompagnarti, se vorrai e se sentirai di averne bisogno, da professionisti che potranno aiutarti a risolvere queste conflittualità. Ci vuole molto tempo ma devi essere forte e coraggiosa e soprattutto non affrontare tutto da sola.
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