Buonasera a tutti, vorrei brevemente raccontare una storia perchè vorrei saper se ciò che succede a mia sorella è una cosa normale.
Lei si è lasciata con il suo ragazzo, con il quale conviveva, circa 5 mesi fa. Da allora Il padre ha sempre visto il bambino ogni qual volta volesse ma da tre mesi a questa parte vuole portarlo a dormire fuori ma dato che mia sorella non è d'accordo, non per chissà quale motivo, ma per il semplice fatto che il bambino è davvero piccolo. Poi cosa non poco importante è che il padre, durante tutta la convivenza non ha mai fatto dormire il piccino e cosa ancora iù grave non ha mai dormito neppure nella stessa stanza con loro. Fatto sta che ora sono tramite avvocato e dopo un ricorso presentato da entrambe le parti il giudice ha dato il mandato alle assistenti sociali del posto per verificare la situazione. Dopo un primo incontro con mia sorella e successivamente con il padre, l'assistente sociale e la mediatrice famigliare hanno deciso di dare il bimbo al padre per un week and intero senza preoccuparsi di dove andava ma soprattutto se era attrezzato. La cosa che mi lascia allibito è che, da cosa dicono loro, non stanno guardando le esigenze del bambino ma le richieste del padre.
Vi vorrei chiedere: L'atteggiamento delle assistenti sociali non dovrebbe attenersi rigorosamente a studiare la situazione in se senza dare consigli o peggio concessioni prima della valutazione finale e decisione del giudice?!!
Grazie mille